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Come stirare la lana: guida pratica per maglioni e cappotti

La lana è una fibra tessile naturale ricavata dalla tosatura di animali come pecore, capre, conigli o cammelli.
Questo materiale è apprezzato per la sua capacità di trattenere il calore e tenerci al caldo nei mesi invernali, ma proprio per questo va trattato con cura durante la stiratura. È fondamentale stirare i capi in lana come  maglioni, sciarpe, coperte o cappotti con attenzione, per evitare danni come bruciature, deformazioni o antiestetici riflessi lucidi.

Preparazione del capo e del ferro

Prima di iniziare, controlla sempre l’etichetta di manutenzione: indica la temperatura massima e se il capo può essere stirato.


Non superare mai quanto raccomandato: un puntino sul simbolo del ferro indica temperatura bassa (110 °C), due puntini media (150 °C).

Se il capo è stato lavato di recente, lascialo asciugare in piano, evitando l’asciugatrice: il calore eccessivo può restringere o deformare la lana. Quando il tessuto è asciutto, appoggialo sull’asse coperto da un panno morbido di cotone o lino, per evitare il contatto diretto con la griglia.

Il capo va rovesciato?

Sì. Stirare la lana al rovescio protegge la superficie esterna dal calore diretto e mantiene la texture naturale del tessuto. Anche in questo caso, usa un panno protettivo di cotone tra la lana e la piastra per ottenere un risultato uniforme.

Tecniche di stiratura consigliate

Per una stiratura efficace, imposta il ferro da stiro sulla funzione “lana” o su temperatura media (circa 150 °C).


Se possibile, attiva il vapore continuo: rilassa le fibre senza schiacciarle. Usa solo acqua distillata o demineralizzata nel serbatoio per evitare calcare e mantenere il getto di vapore costante.

Per risultati ottimali, puoi affidarti a un ferro di ultima generazione come il Rowenta Steamforce Pro, che regola automaticamente temperatura e vapore per ogni tipo di tessuto.
Se preferisci la massima libertà di movimento, il ferro da stiro senza filo Freemove Force è ideale anche per capi delicati come la lana.

Se il tuo ferro non ha la funzione vapore, stira con un panno di cotone umido tra la piastra e il capo: il vapore generato protegge le fibre e aiuta a distendere le pieghe.

Si può usare il ferro a secco sulla lana?

No. Il ferro a secco rischia di bruciare o lucidare le fibre. È sempre consigliato usare il vapore o un panno umido come barriera protettiva.

La temperatura ideale per la lana

Imposta il ferro su temperatura media, circa 150 °C. Se il capo è particolarmente leggero o misto a fibre sintetiche, riduci leggermente il calore. È sempre meglio stirare con qualche grado in meno piuttosto che rischiare di rovinare il tessuto.

Durante la stiratura, non trascinare il ferro avanti e indietro come si fa con il cotone. Appoggialo dolcemente per 2–3 secondi, sollevalo e spostalo nella sezione successiva. Questo movimento “a pressione e rilascio” consente al vapore di penetrare nelle fibre senza appiattirle.
Concentrati su colletti, polsini e cuciture, dove le pieghe sono più resistenti, e usa il getto di vapore per ammorbidire il tessuto.

Come evitare che la lana diventi lucida

Il lucido si forma quando il ferro esercita troppa pressione o viene usato a secco.
Per evitarlo, stira sempre al rovescio e usa un panno di cotone leggermente inumidito tra ferro e capo. Procedi con movimenti verticali, senza strisciare il ferro, e lascia raffreddare l’indumento prima di riporlo.

Stirare diversi capi di lana

Ogni tipo di lana richiede un’attenzione particolare: ecco come trattare correttamente i capi più comuni, dai maglioni ai cappotti pesanti, fino alle lenzuola in lana.

Come stirare maglioni di lana e maglie

Tratta i maglioni di lana come capi delicati: girali al rovescio, proteggili con un panno di cotone e usa vapore medio. Le maglie più spesse richiedono più tempo: stira piccole zone per volta, senza mai premere troppo.

Come stirare i cappotti in lana

I cappotti sono più spessi e rigidi: l’ideale è usare un ferro da stiro con caldaia, un modello come il Silence Steam Pro o l’Eco Steam Pro offre un vapore potente e costante, perfetto per tessuti spessi come la lana.


Riempi il serbatoio con acqua distillata, imposta temperatura media e lavora con passaggi brevi su colletti, spalle e cuciture.

Se non hai un ferro con caldaia, puoi comunque ottenere ottimi risultati con un modello tradizionale di ferro da stiro a vapore.
Dopo la stiratura, spegni il ferro, svuota il serbatoio e pulisci la piastra per rimuovere eventuali residui di calcare.

Come stirare le coperte, lenzuola e plaid di lana

Tratta le coperte come grandi maglioni. Piega o distendi il tessuto su un piano e stira con panno di cotone, usando vapore medio.


Per una stiratura più comoda su capi voluminosi, puoi usare un ferro da stiro verticale come il Pure Pop o l’AeroSteam: perfetti per rinfrescare la lana senza contatto diretto.

Cura post-stiratura

Dopo aver finito, lascia il capo raffreddare e asciugare all’aria per qualche minuto, appeso o disteso in piano.
Questo permette alle fibre di riassestarsi e mantiene la forma originale della lana.
Svuota il serbatoio del ferro e attiva, se presente, la funzione anticalcare o autopulente per preservare l’apparecchio.

Lavaggio e asciugatura: la cura inizia prima della stiratura

La stiratura è solo l’ultimo passo di una buona manutenzione della lana.
Lava sempre i capi a mano o con programmi delicati a 30 °C, evitando centrifughe forti.
Non usare mai l’asciugatrice, che tende a infeltrire la lana: asciuga in piano su un asciugamano pulito e lontano da fonti di calore diretto.

Posso stirare la lana dopo lavatrice o asciugatrice?

Meglio di no. La lana va asciugata completamente prima della stiratura.
L’asciugatrice, in particolare, può restringere o deformare il tessuto. Attendi che il capo sia perfettamente asciutto e poi procedi con vapore moderato e panno protettivo.