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Beccucci del phon: differenze, caratteristiche e utilizzo

Il beccuccio del phon è un piccolo accessorio spesso sottovalutato, ma in realtà svolge un ruolo fondamentale per un’asciugatura e una piega da salone. Se ti è capitato di asciugare i capelli senza ottenere il risultato sperato, forse non stavi usando il beccuccio giusto (o magari asciugavi senza beccuccio).

Preparati ad asciugare i capelli più velocemente e ad ottenere una chioma lucida, morbida e senza crespo!

A cosa serve il beccuccio del phon?

Il beccuccio del phon, chiamato anche concentratore d’aria, è progettato per indirizzare il flusso d’aria in modo mirato. Usare il phon con il beccuccio permette di asciugare e mettere in piega sezioni di capelli in maniera controllata, anziché soffiare aria dappertutto.

I principali vantaggi di questo accessorio sono:

  • Asciugatura rapida: il getto concentrato rimuove l’umidità più in fretta dalle ciocche su cui lavori, senza disperdere calore inutile. Aiuta anche a fissare meglio la piega mentre asciughi. Phon come il Rowenta Ultimate Experience NANO, con motore digitale ad altissima velocità (oltre 200 km/h di flusso d’aria), permettono di asciugare anche capelli lunghi o folti in tempi ridotti mantenendo la temperatura costante per evitare danni da calore.
  • Meno crespo: dirigendo l’aria dall’alto verso il basso lungo ogni ciocca (seguendo la spazzola), il beccuccio chiude le cuticole. I capelli risultano più lisci e lucidi, con meno effetto crespo rispetto all’asciugatura senza bocchetta. Alcuni modelli avanzati, come l’asciugacapelli Rowenta Air Motion, con il suo design curvo ed ergonomico, combinano il flusso d’aria controllato con la tecnologia agli ioni per ridurre l’elettricità statica e ottenere una chioma più morbida e disciplinata.
  • Styling definito: grazie al beccuccio puoi modellare la chioma con precisione, ottenendo la forma che desideri. Ad esempio, puoi realizzare un liscio ordinato, punte arrotondate all’interno, una frangia vaporosa o onde morbide, come farebbe un parrucchiere, semplicemente dirigendo bene il getto d’aria con la spazzola.

Qual è la differenza tra i beccucci del phon?

Non tutti i beccucci sono uguali. In base al modello di phon per capelli possiamo trovare beccucci di forme e dimensioni diverse, ciascuno adatto a esigenze specifiche.

  • Beccuccio concentratore: la classica bocchetta piatta del phon. Può essere stretta (apertura di pochi millimetri) per una piega molto definita, oppure più larga per coprire ciocche più grosse e asciugare più velocemente. Quello stretto è ottimo per capelli lisci e dettagli come ciuffi o punte, mentre quello largo aiuta con capelli folti o lunghi ad asciugare prima mantenendo una certa precisione.
  • Diffusore: un accessorio rotondo di ampio diametro che diffonde il calore in modo delicato. È dotato di dentini o “dita” che separano le ciocche e distribuiscono l’aria uniformemente. Indispensabile per asciugare capelli ricci o mossi senza scompigliarli: mantiene la forma naturale dei ricci, li definisce e aggiunge volume evitando l’effetto crespo. Un diffusore di qualità, come quello incluso nei phon Rowenta, aiuta a mantenere l’idratazione naturale e ridurre l’effetto crespo anche a basse temperature.
  • Accessori speciali: alcuni phon offrono beccucci particolari. Ad esempio, esistono concentratori con pettine incorporato, utili per districare o stirare i capelli durante l’asciugatura, e diffusori a vortice per creare boccoli. Il Rowenta Ultimate Experience Air Motion, ad esempio, sfrutta l’effetto Coanda per avvolgere le ciocche in due flussi d’aria e asciugarle mentre le liscia delicatamente, riducendo l’uso di piastre e calore diretto.

Come montare il beccuccio del phon

Applicare il beccuccio è semplice: normalmente si infila sull’estremità dell’asciugacapelli (a volte bisogna ruotarlo leggermente) finché non scatta o resta ben aderente. Ricorda di farlo a phon spento e freddo, per evitare scottature e per non deformare la plastica dell’aggancio.

Il beccuccio del phon si stacca, cosa fare?

Se il beccuccio si stacca di continuo, può darsi che l’attacco si sia usurato col tempo o che il pezzo non sia compatibile al 100% con il tuo phon. In questi casi la soluzione è sostituirlo: puoi cercare un ricambio originale oppure optare per un beccuccio universale. Quest’ultimo è un accessorio adattabile a phon di diverse misure (grazie a una base in silicone o a un anello regolabile) e ti permette di rimpiazzare temporaneamente il concentratore smarrito o rotto, in attesa di trovare quello giusto per il tuo modello.

Quando usare il beccuccio del phon?

Viene spontaneo chiedersi: è meglio asciugare i capelli con o senza beccuccio? In realtà l’ideale è usare entrambe le modalità in momenti diversi.

  • Prima senza beccuccio (pre-asciugatura): subito dopo lo shampoo, quando i capelli sono bagnati fradici, puoi eliminare l’acqua in eccesso più rapidamente usando il phon senza beccuccio. Il getto d’aria non concentrato copre un’area più ampia e asciuga in modo omogeneo. Puoi scuotere i capelli con le dita o chinare la testa in giù per dare volume alle radici. Mantieni una temperatura media e muovi il phon continuamente: in pochi minuti i capelli saranno umidi ma non più gocciolanti.
  • Poi con il beccuccio (styling): quando la chioma è già solo umida, monta il beccuccio per modellare le ciocche con l’aiuto di spazzola e phon. Ora puoi lisciare, dare movimento alle punte o sollevare le radici dirigendo l’aria dove serve. In questa fase asciugare i capelli senza beccuccio (o usare il diffusore su capelli lisci) sarebbe un errore: l’aria non controllata rischierebbe di scompigliare la piega appena fatta.

Chi desidera un effetto più voluminoso o mosso può utilizzare una spazzola ad aria calda che asciuga e mette in piega allo stesso tempo, come la spazzola Rowenta Air Brush, o completare la piega con un arricciacapelli  per ottenere onde e boccoli definiti.